Quanto dura il Teak?

Quanto dura il teak?

Quanto dura il Teak?

Una delle domande più comuni in questo ambito, è sicuramente “quanto dura il teak?“.

Il teak naturale è rinomato per la sua durabilità, resistenza e bellezza. Tuttavia, la sua durata effettiva su un’imbarcazione dipende sempre da diversi fattori, tra cui lo spessore, la manutenzione e, indubbiamente, la qualità del teak utilizzato

Capiamo insieme, allora, quanto può durare il tuo rivestimento in teak e come massimizzarne le prestazioni nel tempo.

 

Una piccola premessa: la carteggiatura e lo spessore 

 

Uno degli interventi più comuni per preservare la superficie del teak è la carteggiatura. Con il passare del tempo il teak tende a ossidarsi, assumendo una patina grigiastra. Questo processo è naturale e non influisce negativamente sulla sua durata, ma per chi preferisce mantenere il colore originale del legno, una leggera carteggiatura ogni due anni aiuta a eliminare lo strato ossidato e a ripristinare il suo aspetto. 

È importante sottolineare che la carteggiatura, se effettuata con troppa frequenza o in modo aggressivo, può ridurre lo spessore del teak e, di conseguenza, la sua durata complessiva.

Ed ecco che la durata del teak è strettamente correlata al suo spessore. In genere possiamo dire che un teak di buona qualità – non carteggiato – può durare facilmente 10 anni, ma se viene trattato e carteggiato moderatamente, può mantenere la sua integrità anche per 15 anni o più. 

Tuttavia bisogna precisare che lo spessore ha un ruolo determinante nella durata del teak. Infatti, il teak di minore spessore o sottoposto a carteggiature eccessive avrà una vita più breve. E qui entra in gioco il taglio del teak.

 

Per capire quanto dura il Teak, dobbiamo spiegare la differenza nel suo taglio: dentino vs. fuga a tutto spessore

 

In tale contesto è fondamentale il metodo con cui viene tagliato e posato. 

Esistono due principali tecniche per la posa del teak: con dentino o con fuga a tutto spessore.

  • Il teak con dentino utilizza solo il 70% del legno: significa che, anche se sembra coprire completamente la superficie, una parte del legno non viene sfruttata al massimo, riducendo l’efficienza dell’installazione e la durata complessiva del materiale. Questo perché la sigillatura, se appoggia sopra il dentino, darà al materiale complessivamente uno spessore di utilizzo minore.
  • Al contrario, la fuga a tutto spessore, tecnica utilizzata da ALL IN YACHT, garantisce che venga sfruttato il 100% del teak. Questo metodo consente di posare il sigillante a tutto spessore con il teak e quindi utilizzare il materiale (e tutto il suo spessore) al 100%. Lavorando il teak in questo modo, possiamo garantire una maggiore longevità e una migliore resa estetica, senza sprechi.

 

Quanto dura il teak? Con ALL IN YACHT l’investimento è a lungo termine

 

Come avrai capito, il teak naturale – se ben mantenuto e curato – può durare anche più di 15 anni

L’informazione sulla metodologia di manutenzione è, senza dubbio, la miglior arma per prevenire danni e scolorimenti e far durare il teak – in termini di estetica e prestazioni – il più a lungo possibile.

ALL IN YACHT utilizza esclusivamente teak naturale certificato, lavorato artigianalmente e posato con la tecnica della fuga a tutto spessore, garantendo un utilizzo ottimale del legno e una lunga vita al rivestimento del tuo yacht. Oltre a ciò, con la posa del teak vengono fornite indicazioni precise sulla sua corretta manutenzione, al fine di massimizzare la sua durata.

Il nostro teak può accompagnare la tua imbarcazione per moltissimi anni, offrendo quindi non solo bellezza e comfort, ma anche una resistenza duratura.

 

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